mercoledì 23 settembre 2015

XcodeGhost malware nell'App Store



"Recentemente abbiamo rimosso le applicazioni da App Store che sono state costruite con una versione contraffatta di Xcode, con il potenziale di causare danni ai clienti. Si dovrebbe sempre scaricare Xcode direttamente da Mac App Store o dal sito Apple Developer, e lasciare Gatekeeper abilitato su tutti i sistemi di protezione contro il software manomesso.

Quando si scarica Xcode dal Mac App Store, OS X controlla automaticamente la firma codice per Xcode e convalida che si tratti di codice firmato da Apple.Quando si scarica Xcode dal sito Apple Developer, la firma codice viene inoltre controllata automaticamente e convalidata per impostazione predefinita fino a quando non hai disattivato Gatekeeper."

Con questa breve email, inviata a tutti gli sviluppatori, Apple ha fornitori informazioni per evitare la diffusione del malware nel proprio Store.

Tutto è nato in Cina dove alcuni sviluppatori hanno inconsapevolmente utilizzato una versione modificata dell' Xcode 
caricata all'interno del servizio cloud Baidu.
Queste applicazioni dannose hanno in questo modo evitato il sistema di controllo di Apple e sono riuscite ad essere caricate sull'App Store.

Scrivetemi in privato per avere info su come convalidare il proprio Xcode ottenuto da fonti diverse rispetto a quelle indicate da Apple nella propria e-mail!

Buona giornata!

venerdì 13 marzo 2015

Incentivi alle start-up innovative!

Volevo segnalarvi che, il 10 marzo 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il “Modello commentato di piano di incentivazione in equity” .
Il modello è utile per aiutare il management delle start-up innovative, ad adottare un piano di incentivazione equity.
Vi ricordo infatti che, l’art. 27 del DL n. 179/2012, prevede agevolazioni per le remunerazioni di dipendenti, amministratori, collaboratori operate attraverso l’emissione di strumenti finanziari che vengono esclusi da qualsiasi prelievo fiscale o contributivo, in capo a chi li riceve, e possono sopperire eventuali carenze di liquidità o aiutare a fidelizzare i propri collaboratori, per le strat –up che li emettono.
Potete trovare il modello al seguente link:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/Modello_piano_incentivazione_equity_startup_10_marzo_2015%20(3).pdf

Inoltre, vi ricordo che dal 16 febbraio è stato aperto il bando Smart&Start che mette a disposizione oltre 200 milioni di euro per finanziare nuovi progetti imprenditoriali presentati da start up innovative.
Come già specificato in post precedenti, possono presentare la domanda le start-up innovative costituite da non più di 48 mesi con sede legale e operativa in italia ma anche le persone fisiche che intendano avviare una start-up innovativa.
L'agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero fino al 70% dell’investimento totale, che sale all’80% in caso di start-up costituite esclusivamente da donne o da giovani oppure che impiegano almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero e sceglie di rientrare in Italia.
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitate a contattarmi.

Buona giornata!

giovedì 5 febbraio 2015

Pericolo Malware per Android!


Avast lancia un’allarme a tutti i possessori di uno smartphone android.

Sono state individuate tre app su Google Play, che comunque sono giá state rimosse, in cui è presente un codice malevolo che crea finte notifiche in grado di attirare gli utenti su siti pericolosi o verso l’installazione di software infetti.

Le tre app sono il gioco di carte Durak, un test di intelligenza IQ-Test ed un’app sulla storia della Russia.

Queste app lanciano le classiche notifiche in cui si consiglia di scaricare un software per velocizzare il proprio telefono.

Non appena si clicca sul link si viene dirottati verso pagine web con altro malware e app store non ufficiale che tenterebbero di inviare messaggi ad alto costo e di rubare dati.


Come dicevo i programmi sono giá stati rimossi da Google Play ma ovviamente consiglio a tutti quelli che li avessero giá scaricati, di provvedere subito a disinstallarli.

martedì 20 gennaio 2015

Apple avvisa gli sviluppatori per l'invio di app a 64 bit!


Se vi ricordate vi avevo già parlato dei vari motivi per cui, l’App Store può rifiutare una vostra applicazione (se non ve lo ricordate potete trovare l’articolo qui), ebbene dal primo febbraio si dovrà aggiungere un ulteriore motivo.

Infatti, da quella data, solo le app iOS con supporto a 64 bit saranno ammesse per la pubblicazione su App Store. Apple ha pubblicato una nota in News and Updates del sito web dedicato agli sviluppatori ricordando ancora una volta che, dal primo febbraio 2015, tutte le app inviate per l’esame e la pubblicazione su App Store devono essere compilate con il supporto ai 64 bit e di conseguenza verra rifiutata qualunque richiesta di analisi di app esclusivamente a 32 bit.

Il procedimento per passare da un’app a 32 bit ad una a 64 non è sempre semplice ma questa nuova regola non deve essere vista come una restrizione ma come un modo per spingere gli sviluppatori a sfruttare tutte le tecnologia a loro disposizione e poter sfruttare i vantaggi dei processori Apple A7 e A8.

Se avete qualche dubbio non esitate a contattarci oppure iscrivetevi per non perdervi le ultime informazioni sul mondo delle app.


Buona giornata!

venerdì 16 gennaio 2015

Facebook At Work! La nuova applicazione aziendale di Facebook


Pochi giorni fa Mark Zuckerberg ha annunciato il rilasciato di una nuova applicazione per iOS chiamata Facebook At Work che consentirà alle aziende ed ai propri dipendenti e collaboratori di comunicare tra loro senza mischiare le attività del proprio profilo personale con quelle aziendali.

Tanti di voi infatti si saranno trovati nella scomoda situazione di dover condividere il proprio profilo con dei colleghi o con dei superiori rischiando così di rendere pubbliche delle foto o degli status non proprio “professionali”.

Bene Facebook At Work sembra la soluzione adatta a questo tipo di problemi in quanto permette di creare un profilo nuovo in versione “aziendale” che non andrà a mischiarsi con quello personale.

Infatti, le informazioni e i post pubblicate su Facebook At Work, non saranno accessibili dai profili utenti del Facebook che tutti conosciamo, come anche dalle persone non presenti all’interno della “cerchia” aziendale.

Al momento l’app è già presente nello Store ma è accessibile solo per un numero selezionato di aziende che ne testeranno l’utilizzo e le funzionalità.

Questa nuova app ha molti punti di forza e potrà essere usata per ottimizzare i flussi di comunicazione interna tra i dipendenti e fungere da vera e proprio Intranet interna.


Bisogna però dire che ancora non si conoscono le reali funzionalità dell’applicazione e quindi bisogna attendere e vedere come si evolverà! 

martedì 13 gennaio 2015

Strings App! L'app che cancella le brutte figure!


Quanti di voi, un secondo dopo aver mandato un messaggio, si pentono amaramente di avere cliccato su invia?

Da oggi esiste un’app per voi! Si chiama Strings e vi permetterà di tornare indietro nel tempo insieme ai vostri sms, rimediando così alle gaffe in tempo reale.

Strings è un’app creata in America da Be Labs di Seattle e vi consentirà di cancellare per sempre un messaggio, sia dal vostro telefono che da quello di chi l’ha ricevuto, facendoci dimenticare per sempre le butte figure fin qui fatte.

Ovviamente String non è la prima applicazione che permette di fare una cosa del genere ma sembra davvero l’unica ad avere preso piede tra gli habituè delle brutte figure.

Quest’app vi permetterà di controllare totalmente i contenuti inviati ad un altro utente ed,  oltre alla cancellazione di un sms, vi darà la possibilità di controllare che cosa il destinatario deciderà di fare con i contenuti che gli avete inviato.

Con questa app sarà possibile condividere i propri momenti più intimi mandando messaggi, foto o video a chi si vuole, lasciandoci la possibilità di riprenderli quando più preferiamo.


Unica pecca di Strings è che per usufruire di tutti questi servizi anche chi riceve il messaggio, la foto o il video deve aver scaricato ed installato la stessa app.