lunedì 29 settembre 2014

Intervista a Giacomo Martiradonna di Melablog.it!




Come ogni settimana voglio proporvi un’intervista ad una persona che lavoro nel mondo delle app e che può quindi farci capire un po’ meglio questo universo.

Oggi è il turno di Giacomo Martiradonna, giornalista e blogger, scrive su diversi grandi blog di informazione tecnologica del nostro paese, uno dei quali è Melablog.it!

Ciao Giacomo, ci puoi fare una piccola presentazione di te e del tuo lavoro?

Sono tech editor e community manager di Melablog.it. Quindi mi occupo della coordinazione del flusso editoriale e della gestione della parte social.

Cosa pensi sia la cosa più importante nel tuo lavoro?

La puntualità e la precisione. E se sbagli, devi ammetterlo, e ringraziare chi te lo fa notare. Dopotutto, la coralità del Web né sa infinitamente più di chiunque su qualunque argomento.

- Cosa pensi della tecnologia e delle app ?

Ovviamente sono un patito delle app e della tecnologia, altrimenti avrei sbagliato lavoro. Sono gli strumenti coi quali comunico, gioco, lavoro e seguo il mondo a prescindere da dove mi trovo. Se non ci fossero Siri e le app mobili, avrei dovuto affittare una segretaria full time, in pratica.

Quali sono le app più interessanti per il tuo lavoro?

Le app più interessanti, per quanto mi riguarda, sono sicuramente Siri (per i promemoria e le informazioni al volo), Skype (per restare in contatto con la Redazione e l'Editore in qualunque istante), l'app Wordpress per praticare piccole modifiche in mobilità (scrivere interi pezzi per ora è troppo scomodo da iPad), Pagine & Facebook & Twitter per la parte social; e poi Mail, ovviamente, Safari e qualche altra carabattola digitale.

- Nel tempo libero utilizzi molto il tuo smartphone?

In realtà, da quando ho l’iPad, uso molto più quest'ultimo dell'iPhone; anzi, si può dire che l'iPhone lo usi solo per telefonare e per emergenze digitali quando sono fuori (prenotazione hotel, consultazione mail, dati su 1Password e cose così.). Ma forse dipende anche dal fatto che l'iPhone 4 che possiedo è un po' datato; ora che passerò ad iPhone 6 magari le cose cambieranno.

Bene cosa ti senti di dire ai ragazzi che leggeranno questo Blog?

Anche se è diventata un po' inflazionata, "stay hungry, stay foolish."

Beh Giacomo non posso che essere d’accordo con te, le cose giuste non diventano mai scontate ed e bene ricordare che, tutto quello che facciamo deve essere fatto con passione e con la speranza di contribuire a qualcosa di importante.

Come l’ultima settimana io vi consiglio di stare connessi e fare tante ricerche, soprattutto imparate a capire cosa è attendibile e cosa non lo è…

Ps: Se vi va di seguire Giacomo questa è la sua pagina su Melablog.it in cui potrete trovare i suoi articoli.



venerdì 26 settembre 2014

Nuove app per iOS 8 con Touch ID


Da pochi giorni è uscito il nuovo sistema operativo della casa di Cupertino ed è quindi arrivato il momento di scoprire come sfruttare al meglio la nuova tecnologia del Touch ID.

Del resto il nuovo sistema operativo non ci ha portato solo problemi di compatibilità ed errori di sviluppo ed è quindi arrivata l'ora di parlare di qualche lato positivo.

Infatti, grazie alle novità del nuovo sistema operativo, è ora possibile utilizzare il Touch ID anche per altre applicazioni sviluppate da terze parti. Un esempio lampante di quanto vi sto dicendo è sicuramente 1Password che permette di attivare tutte le password semplicemente sfruttando le impronte digitali registrate su iPhone.

Altre app che sfruttano il Touch ID sono le seguenti :


  • LastPass (link App Store) Analogamente a 1Password, l’app utilizza Touch ID per bloccare l’accesso a password e dati sensibili dell’utente.
  • Amazon (link App Store) L’app del famoso negozio online utilizza Touch ID per l’accesso all’area riservata, anziché richiedere una password.
  • Evernote (link App Store) Quest’app permette di mantenere al sicuro note, appunti e registrazioni sul proprio account. Touch ID sostituisce la password durante il login.
  • Mint (link App Store – solo USA) Anche in Mint, app che consente di gestire il proprio denaro, Touch ID sostituisce la propria password.
  • Scanner Pro (link App Store) Anche Readdle ha deciso di adottare l’autenticazione mediante Touch ID per rendere inaccessibili a estranei le proprie scansioni. Presto il supporto arriverà probabilmente anche in Documents.
  • Day One (link App Store) Anche Day One, app contenitore di appunti, foto, note e promemoria ha deciso di proteggere i dati dell’utente con Touch ID.
  • Stocard, consente di archiviare e utilizzare tutte le carte sconto/fedeltà in proprio possesso.

Sicuramente il tempo degli scherzi su facebook è finito grazie al Touch ID però bisogna anche considerare che tipo di uso verrà fatto delle nostre informazioni...

 PS: mi sono dimenticato di elencarvi la NSA tra le app che utilizzeranno le vostre impronte ;)


lunedì 22 settembre 2014

Intervista a Daniele Particelli di Blogo.it!

Foto: Outsidersnews

Come ogni settimana voglio proporvi un’intervista ad una persona che lavoro nel mondo delle app e che può quindi farci capire un po’ meglio questo universo.

Oggi è il turno di Daniele Particelli, giornalista e blogger, scrive su uno dei più grandi blog di informazione tecnologica del nostro paese, blogo.it!

Ciao Daniele, ci puoi fare una piccola presentazione di te e del tuo lavoro?

Sarò breve. Sono un giornalista e da anni lavoro con la grande famiglia di Blogo.it, spaziando dall'area news all'area tecnologia e cercando di fornire ai lettori le informazioni più interessanti, guide utili per vivere al meglio la loro vita digitale e, perché no, curiosità in arrivo dai social network e dalle altre piattaforme che di giorno in giorno riescono, o almeno tentano, di imporsi sul mercato.


Cosa pensi sia la cosa più importante nel tuo lavoro?

Qui ho pochi dubbi: essere competenti. Mai dare notizie sommarie, mai dare notizie incomplete. Le fonti esistono, bisogna consultarle, spulciarle, cercarle, spesso anche a costo di arrivare più tardi rispetto alla concorrenza.

- Pensi che la tecnologia e le app abbiano cambiato la tua vita?

Mi resta difficile immaginare la mia vita senza tecnologia e per fortuna, o purtroppo, il mio smartphone mi accompagna ovunque, stracolmo di app adatte a tutte le occasioni.

Pensi che le app siano indispensabili per il tuo lavoro?

Sì e no. Lavoro principalmente dal laptop e quasi tutte le piattaforme sociali che utilizzo più volte al giorno hanno anche una praticissima versione desktop, da Twitter a Facebook, da Instagram a YouTube. Ma all'occorrenza smartphone e tablet sono sempre nel raggio di un metro, a portata di mano.

- Qual è il tuo articolo di cui vai più fiero?

Qui è difficile. Ce ne sono molti, ognuno richiede tempo e impegno, ma diciamo che l’aver aiutato a smascherare un truffatore su Facebook rientra sicuramente nella top 5.

- Nel tempo libero rimani comunque connesso? Utilizzi tanto le tue app?

Ehm, sì. Lo uso così tanto da aver dovuto acquistare una batteria aggiuntiva per poter arrivare a fine giornata.

- E quali sono quelle che utilizzi di più?

Mmm, sicuramente quelle che utilizzo di più sono: Twitter, iReddit, Gmail, Feedly, Spotify, Navigon, Safari (o Chrome, a seconda dei casi) e tanti giochi!

Da quanto ci ha detto Daniele possiamo facilmente dedurre che il segreto per ogni persona che si accinge a lavorare con la rete o attraverso la rete è quello di informarsi bene e fare una scrematura delle tante sciocchezze che sono su internet.

State connessi e fate tante ricerche, soprattutto imparate a capire cosa è attendibile e cosa non lo è…

Ps: Se vi va di seguire Daniele questa è la sua pagina su blogo.it in cui potrete trovare i suoi articoli.

venerdì 19 settembre 2014

Nuovo iOS 8!



Da un paio di giorni è disponibile il nuovo aggiornamento del sistema operativo della casa di Cupertino, tuttavia non tutti i possessori del melafonino sono soddisfatti di questo aggiornamento.

Diversi proprietari, tra i quali io, sono stati costretti a cancellare foto, video e tanto altro dai loro dispositivi per la quantità enorme di memoria richiesta da iOS 8.

Quello che vi consiglio di fare è di cancellare tutte le applicazioni che non usate quotidianamente, è infatti dimostrato che mediamente apriamo solo 12 app, tutte le altre possono essere scaricate solo nel momento in cui ci dovessero servire realmente.

Per i possessori di Mac sarà poi molto facile conservare tutte le foto ed i video direttamente sul computer, agli altri consiglio di salvarle sul proprio pc o tramite servizi come dropbox.

Per ultimo, anche se non l’ho ancora testato, vi consiglio di provare ad effettuare il download direttamente da Itunes, cosa che sembrerebbe richiedere molto meno memoria disponibile sul proprio Iphone.

Se avete delle informazioni nuove commentate qui sotto!


A presto

giovedì 18 settembre 2014

Le App del nuovo Apple Watch!



Foto: Apple
Come ci ha dimostrato il grandissimo successo del primo Iphone ed il fallimento di Symbian, la fortuna di un nuovo dispositivo è dovuta in gran parte da quello che è capace di fare attraverso tutte le applicazioni disponibili.

Fonte: Apple
Ancora non si sa quando l’Aplle Watch sarà disponibile, tuttavia già si sa molto di quello che sarà in grado di fare.

Sicuramente uno dei settori con il posto da protagonista sarà quello della messaggistica, si potranno mandare SMS sotto dettatura o scegliendo tra le opzioni già pronte e suggerite dalla Apple. Inoltre si potrà telefonare o consultare la posta elettronica.

Dopo queste funzioni fondamentali, si passa al settore fitness. L’Apple Watch è ricco di sensori che lo rendono un compagno di esercizi utilissimo. L’orologio ha la capacità di impostare automaticamente un obbiettivo giornaliero di movimento in base alle attività recenti. Può fungere da personal tainer, registrando le tue attività e incoraggiandoti con delle notifiche a fare più esercizio.

Ovviamente l’Apple Watch è prima di tutto un orologio con tutte le funzioni che già conosciamo grazie agli Iphone, cronometro, timer, sveglia, orologio globale e un app per il meteo.

Per ultimo vi è una delle funzioni più utili, quella delle mappe. Si potrà trovare una destinazione e farsi guidare dall’orologio anche senza guardare il display ma lasciandosi guidare dalle vibrazioni diversificate del dispositivo.

Ovviamente Apple Watch non è solo questo e gli sviluppatori potranno sbizzarrirsi per creare tante nuove funzionalità per questo nuovo dispositivo della casa di Cupertino…


Io non vedo l’ora di scoprirle!

mercoledì 17 settembre 2014

Apple health, il video ufficiale della nuova app dell'Iphone 6!


Una delle migliori novità, presenti sul nuovo dispositivo della casa di Cupertino, è l'applicazione dedicata alla salute che troverete inclusa nel nuovo sistema operativo iOS 8.

Grazie a questa applicazione, gli utenti potranno controllare quotidianamente tutte le informazioni riguardanti la propria attività fisica. Potrete controllare distanza percorsa, calorie bruciate e tanto altro...

Questo tuttavia non farà morire la miriade di applicazioni dedicate alla salute create da altri sviluppatori. Apple, infatti, ha messo a disposizione l' Health Kit che aiuterà gli sviluppatori nel lacio di app third party dedicate al fitness.

Per darvi un assaggio di quello di cui sto parlando, vi riporto un video, realizzato direttamente dalla casa di Cupertino, che mette in evidenza tutte le nuove funzionalità dedicate al mondo fitness.

Buon divertimento!

lunedì 15 settembre 2014

Daniele Devoti, l'architetto del web!

Foto:Outsidersnews

Per conoscere meglio il mondo delle App e del web , ho deciso di intervistare alcuni personaggi che, grazie al loro lavoro su internet, sono diventati dei punti di riferimento nel loro campo.

Ho deciso di cominciare con Daniele Devoti "L'architetto del web".

Daniele è forse il primo architetto in Italia che ha capito le potenzialità delle app e le ha cominciate ad usare nel suo lavoro. Grazie a questo oggi il suo "studio" è il più grande d'Italia con 80.000 persone al mese che frequentato le sue pagine facebook, twitter, google+...

Ciao Daniele, ci puoi fare una piccola presentazione di te e del tuo lavoro?
Cercate su Google Daniele Devoti ed avrete tutte le risposte. Parte del mio tempo è dedicato proprio al risultato di quella ricerca che deve essere conforme al mio profilo e ai miei potenziali clienti.


Cosa pensi sia la cosa più importante nel tuo lavoro?
L'ozio. Quando non lavoro sono una persona felice, quindi cerco di lavorare il meno possibile e guadagnare il più possibile. Il vero segreto consiste nel come farlo.



Cosa pensi del mondo della tecnologia e delle app per smartphone in particolare?
Le app sono un interessante tentativo delle aziende per rendere più remunerativo il web, lentamente ci stanno convincendo che per ottenere qualcosa da internet è necessario pagare (in termini monetari o pubblicitari), quando trasformeranno anche i browser in un'app la svolta sarà definitiva.


Le utilizzi spesso nel tuo lavoro?
Si, moltissimo, sia per svago che per lavoro, ritengo sia il modo più veloce per trovare clienti.


Se si quale pensi sia la più utile?
L'app più utile per me è quella capace di portare più clienti facendomi spendere il meno possibile, l'app di Google Plus e Facebook funzionano benissimo per questo scopo, tutte le altre sono dei semplici divertissement più o meno simpatici.



Quando non lavori usi spesso il tuo smartphone?
Lo uso costantemente, è perennemente tra le mie mani. Il principale utilizzo è per comunicare con i miei soci o con i miei collaboratori poi lo uso anche per coordinare i progetti e appuntarmi le idee per il futuro.



Quali sono le tue app preferite?
Google Plus, la trovo efficace, priva di pubbicità (fino ad oggi) perfettamente integrata con gmail, youtube e tutto il mondo di google, "Toglietemi tutto, ma non G+" :)


Hai qualche consiglio da dare ai ragazzi che leggeranno questo blog?
Cliccate sulla pubblicità all'interno del blog. Fate del bene ad Andrea :D

Grazie Daniele ma il mio blog è privo di pubblicità ;)
Speriamo di risentirci presto!

New Iphone 6, il video ufficiale della casa di Cupertino!


Per la prima volta nella sua storia, Apple è andata in contro al mercato ed ha fatto uscire il nuovo modello dell’Iphone in due versioni, una da 4,7 polli e una da 5,5 pollici.

Il nuovo Iphone 6 è ancora più sottile e resistente, monta il nuovo chip A8 in grado di aumentare notevolmente le performance del nuovo dispositivo.

Tra le novità principali vi è la tecnologia NFC,di cui ho già parlato in questo post, che permetterà di abilitare il servizio Apple Pay.

Per Tim Cook l’Iphone 6 e l’Iphone 6 Plus rappresentano il progresso più importante nella storia dell’Iphone.

Le due versioni saranno disponibili in Italia da ottobre ma potranno essere preordinate dal 26 settembre. Il prezzo d'ingresso, per l’Iphone 6 16 GB è di € 729 ma si può arrivare fino ai 1.059 € dell’Iphone 6 Plus 128 GB.

I nuovi smartphone saranno già distribuiti con iOS 8 precaricato e garantiscono una durata della batteria leggermente superiore a quella dei predecessori.

Per farvi cogliere al meglio le novità dei nuovi modelli della casa di Cupertino, ho scelto il video ufficiale di presentazione dei nuovi Iphone 6 e 6 Plus.


Buon divertimento!

venerdì 12 settembre 2014

Apple Watch, il video ufficiale della casa di Cupertino!

Video: Apple

Martedì è stato presentato ufficialmente l’Apple Watch, il primo dispositivo indossabile della casa di Cupertino. Molto probabilmente noi non lo vedremo fino al 2015 ma possiamo cominciare a scoprirlo grazie ai video che sono stati rilasciati dalla stessa Apple.

In questi video si possono già osservare l’estetica e le funzioni come per esempio la rotellina che aiuterà ad usare uno schermo touch cosi piccolo.

Il dispositivo avrà nel settore salute il suo cavallo di battaglia e si presenterà già con due app, Fitness e Workout, pensate proprio per l’attività fisica.

L’apple Watch potrà inoltre controllare l’Apple Tv, rispondere ad email ed sms tarmite Siri, chiamare e controllare la musica in riproduzione.

L’orologio verrà distribuito in due formati, uomo e donna, ed in tre versioni: Watch, in acciaio inossidabile, Sport, in alluminio, e Watch Edition, in oro a 18 carati.


L’obiettivo sembra chiaramente quello di far diventare questo nuovo dispositivo, non solo un gadget tecnologico ma anche un oggetto ricercato di lusso.

giovedì 11 settembre 2014

Apple Pay funzionerà…


Foto: Apple

Devo dire che delle novità viste alla presentazione della Apple del nove settembre, quella che penso avrà un maggior seguito e che modificherà in maniera più consistente le nostre vita è l’Apple pay.

Nulla di tecnologicamente rilevante certo, sono tutte soluzioni già viste e già presenti su altri smartphone ma… C’è un ma!

La tecnologia usata è già presente da tempo come vi dicevo, da una parte il sensore di impronte digitali che ha debuttato con l’Iphone 5s, dall’ altra un sensore Nfc, una tecnologia di comunicazione a brevissima distanza che fino a poco tempo fa era stata lasciata nel dimenticatoio dall’ Apple.

Allora cos’è che fa pensare agli uomini di Cupertino di poter cambiare le cose?

Qui arriviamo al ma di cui vi parlavo!

Bisogna ricordare che Apple già possiede 800 milioni di carte di credito attive registrate su iTunes ed ha elaborato un interfaccia molto semplice con cui utilizzare il sistema Pay.

Per finire, come ciliegina sulla torta, Apple ha comunicato di avere dalla sua parte un’armata di 220 mila negozi americani che aderiscono al servizio già al momento del lancio (oltre ad American Express, Visa, Mastercard e alcune tra le più importanti banche americane).

Riuscirà Apple Pay ha rivoluzionare il sistema dei pagamenti online ed offline?


Io credo proprio di si…

mercoledì 10 settembre 2014

Apple or not Apple?

Foto: http://www.pointgphone.com/

Quella di ieri è stata forse la prima vera presentazione di Apple dell’era post Steve Jobs.

Il cordone che ancora legava Tim Cook al vecchio Ceo è stato definitivamente tagliato, quello che aspetta Apple da oggi in poi sarà sicuramente diverso rispetto a tutto quello che ci immaginavamo fino a poco fa.

Foto: http://www.gizmodo.it/


Forse molti di voi si ricorderanno quello spot in cui Apple prendeva in giro la Samsung mostrando come le dimensioni ridotte del suo Iphone non fossero in realtà una coincidenza ma una precisa scelta studiata per garantire una maggiore usabilità del suo device.

Bene quei tempi sono lontani, come sono lontani anche i tempi in cui Apple creava nuovi segmenti di mercato lasciando gli altri competitors a lottare per cose che a lei non interessavano.

Da ieri Apple non è più questo, ha deciso di seguire il mercato ed assecondarlo. Nessuno di noi può dire se questa sia stata una scelta giusta e solo il tempo ce lo potrà far sapere.


Tuttavia anche se non posso esprimermi sulla bontà di questa operazione, posso sicuramente dire che questa non è la via che è stata seguita fino ad ieri e che tutti i clienti di Apple, che sentivano di far parte di un mondo particolare e privilegiato, si sono svegliati oggi sentendosi un po’ più “normali”.

martedì 9 settembre 2014

Come utilizzare un video per promuovere la propria app!


Foto: http://untether.tv/

Il video è sempre stata una parte importante del processo di marketing delle App per smartphone e sta aumentando enormemente la sua importanza, per il sistema iOS, da quando Apple ha deciso di introdurre l’uso di brevi video nella prossima versione del suo App Store.

In questo breve articolo riporto un video in cui sono riassunti i consigli di Peggy Anne Salz e Rob Woodbridge.

Peggy Anne Salz è stata inserita nella lista delle 30 persone più influenti nel mondo del Mobile Market ed è analista capo e fondatore di MobileGroove.

Rob Woodbridge è fondatore di UNTETHER.tv è ha trascorso gli ultimi 14 anni immerso nel mondo della tecnologia e delle applicazioni.

Se non avete ancora pensato di utilizzare un video per commercializzare la vostra applicazione, qui troverete un buono punto di partenza.



Questo post è stato tratto da http://untether.tv/ .

lunedì 8 settembre 2014

Web App o App native?

foto: http://html5-demos.appspot.com/

Molte persone che intendono sviluppare una propria applicazione, si potrebbero trovare di fronte a questo quesito: Le app sviluppate in HTML5 sono meglio di quelle native?

Bisogna prima precisare che le Web Application, sono dei software che non hanno bisogna di essere scaricate direttamente sullo smartphone, in quanto risiedono su di un server e sono utilizzabili grazie ad una connessione ad internet.

Il primo vantaggio è evidente è risiede nel fatto di essere accessibile da qualunque tipo di smartphone. Non ci sarà quindi più bisogno di prevedere un’app per ogni sistema operativo esistente (iOS, Android, Windows).

Un secondo vantaggio, a cui non tutti pensano, risiede nella facilità di aggiornamento. Non ci sarà bisogno di rilasciare aggiornamenti ed aspettare che gli utenti li scarichino per apportare miglioramenti od eliminare eventuali errori. Anche i costi di startup e sviluppo sono notevolmente ridotti. La web app è molto più semplice da scrivere e quindi vi costerà molto meno e vi prenderà molto meno tempo.

Infine, cosa altrettanto importante, la vostra web app non dovrà andrà a finire negli store dei vari produttori cosa che vi porterà due vantaggi: Il primo è che non rischierete di vedere la vostra app rifiutata, ed il secondo è che non rischierete di scomparire tra i milioni di app che non vengono mai scaricate da nessuno.

Con l’evoluzione del HTML5, le differenze di performance tra app native e web sono ormai quasi completamente sparite tanto che anche Google, Facebook, Amazon e Twitter hanno già rilasciato versioni delle proprie app in HTML 5 incapsulate all’interno di applicazioni native per iOS e Android.

A favore delle app native rimane ancora la miglior integrazione con tutte le features del vostro smartphone (ad esempio rubrica, messaggi, notifiche, localizzazione) e la possibilità di funzionare off-line. Inoltre il settore gaming è ancora terra di conquista per le app native.

Concludendo, le web app oggi rappresentano una validissima alternativa alle applicazioni native, tuttavia per poter scegliere la soluzione migliore bisognerà porsi alcune domande :

                - Qual è il mio budget?
                - Qual è  il mio target?
                - Quali sono le caratteristiche più significative della mia app?

domenica 7 settembre 2014

Come guadagnare con il tuo sito!

Foto: http://planconsulting.it/

Come molti proprietari di siti web, anche voi potreste essere frustati dai pochi guadagni generati dal vostro sito. Avete investito tantissimo tempo e denaro nel costruire il vostro sito, avete aggiunto tantissimi contenuti interessanti, siete riusciti a crearvi una schiera di seguitoti fedeli, eppure tutto questo non vi ha portato i risultati sperati. Non disperare, da questa guida potrai scoprire alcuni metodi con cui iniziare a fare soldi con il tuo sito web fin da oggi.

Non tutte le strategie presentii questa guida possono essere adatte per ogni persone o per ogni sito web tuttavia ognuno vi voi potrà trovare un punto utile per iniziare.
In questa prima parte, vi mostrerò una parte delle vostre opzioni per quel riguarda la pubblicità nel vostro sito.

1.Approccio diretto con gli inserzionisti
La vendita di annunci sul vostro display può essere uno dei metodi più redditizi di pubblicità, ma può anche essere il più difficile. Esso consiste nel trovare potenziali inserzionisti, farsi venire in mente i tassi e monitorare il rendimento degli annunci. La pubblicità può essere inserita nella barra laterale, nella parte superiore del vostro sito e comunque in qualunque altra parte che abbia una buona visibilità. Gli inserzionisti pagheranno una tariffa fissa settimanale o mensile in cambio di spazio nel vostro sito

2.Unitevi ad una rete pubblicitaria
Se l’idea di mettervi alla caccia degli inserzionisti non vi dà i brividi potete sempre accordarvi con una rete pubblicitaria.
Attraverso un network, una società che mette in contatto gli inserzionisti con gli editori di siti web, potete mostrare degli annunci sul vostro sito, dando una percentuale al network pubblicitario.
Il vantaggio é poter concentrarsi sul proprio sito e non dover perdere tempo a cercare ed a trattare con gli inserzionisti.

3. Iscriviti a Google AdSense
Se non vi va di prendervi la briga di andare in giro alla ricerca di potenziali inserzionisti, potete sempre accordarvi con Google AdSense e la visualizzazione di annunci Google sul vostro sito sará semplice e veloce.
È possibile visualizzare annunci di testo o illustrati in una varietà di forme, colori e dimensioni. Anche se AdSense è uno dei modi più semplici per iniziare con la pubblicità, dovete tenere a mente che i siti web con piccole quantità di traffico difficilmente vedranno grandi ricavi.
Per iscriversi a Google AdSense, clicca qui .

4. Aderire a un programma di affiliazione
Con la firma di un programma di affiliazione, si promuovono prodotti di altre persone ricevendo una percentuale dei ricavi quando qualcuno acquista un prodotto attraverso il link presente nel vostro sito.
Una buona regola è quella di cercare di affiliarsi a programmi che vi daranno almeno un 20% o 30% per la vendita. Altrimenti il gioco non varrebbe la candela!
Se c’è un tipo di prodotto che pensate potrebbe piacere ai vostri lettori, provate a eseguire una ricerca su Google "nome del prodotto programma di affiliazione”. Per esempio, se volete promuovere accessori per computer, provate ad eseguire una ricerca con “programma di accessori del computer di affiliazione" o "affiliato disco rigido esterno".

5. Diventa un affiliato Amazon
Il più grande programma di affiliazione è, naturalmente, Amazon , e mentre le commissioni tendono ad essere piuttosto basse - vanno dal 4% -10% in genere - la facilità di iscrizione e l'aggiunta di widget e annunci per il tuo sito lo rende piuttosto attraente.
ConAmazon anche siti di nicchia più piccoli possono fare molto bene se trovano i prodotti giusti per la promozione.

6. Unitevi una rete di affiliazione
La registrazione con una rete di affiliazione consente di accedere a una vasta gamma di diversi programmi di affiliazione (vedi # 4). Così, invece di passare attraverso il processo di iscrizione per ogni singolo programma di affiliazione, ci si può iscrivere una volta solo nella rete e avere accesso a molti programmi diversi (anche se c’è spesso un breve processo di iscrizione per ogni programma).
Alcune delle più grandi reti di affiliazione sono ShareASale ,Commission Junction e ClickBank .

Spero che qui abbiate trovato una o piú idee con le quali implementare i guadagni del vostro sito!


Questo post è stato originariamente pubblicato su http://kimgarst.com.

sabato 6 settembre 2014

10 motivi per cui Apple respinge la tua applicazione


Photo: Mashable


Per molti sviluppatori la parte più stressante del lancio di una nuova applicazione é l’attesa dell’approvazione di Apple.


Tutto il lavoro di settimane o mesi di sviluppo può andare in fumo se non si riesce a superare l’esame di Apple.

Esiste già una serie dettagliata di linee guida per gli sviluppatori che spiegano i problemi comuni con l’App Store. Ultimamente la Apple ha rivelato i 10 motivi per cui un’applicazione può venire respinta dall’App Store. Alcune di questi motivi  sono evidenti, come per esempio i bug o i crash, altri sono meno lampanti ed alcuni sviluppatori potrebbero scoprire delle sorprese.

Al primo posto, tra i motivi di rifiuto, vi é con il 14% il non aver fornito informazioni sufficienti per i test. Al secondo posto vi sono con l'8% i già citati bug e crash. Al terzo posto a pari merito, con il 6 %, vi sono il mancato rispetto del “Developer Program License Agreement” ed il mancato soddisfacimento dei requisiti  richiesti da Apple relativamente alla user interface. Al quarto posto a pari merito con, il 5 %, vi é l’uso di nomi, descrizioni o screenshot non pertinenti con l’app e le sue funzionalità e l’uso di dichiarazioni o icone false, fraudolente o ingannevoli. Al quinto posto, con il 4%, vi é l’uso di nomi, descrizioni o screenshot che possano creare confusione. Al sesto posto, con il 2% dei rifiuti, vi é l’utilizzo di etichette come “beta”, “demo” o “test”.

 Il resto dei rifiuti sono dovuti ad “altri motivi” che peró non sono stati spiegati da Apple, tuttavia é stato spiegato che ognuna di queste ragioni non supera singolarmente il 2%. Questo messaggio agli sviluppatori é stato visto da molti come un aiuto in vista del rilascio nel nuovo iOS8 che si baserà su un nuovo linguaggio di programmazione.

Questo post è stato originariamente pubblicato su Mashable* .

*Mashable é la più grande fonte di informazione indipendente su cultura digitale, social media e tecnologia.

venerdì 5 settembre 2014

Bolt! GoodBye Snapchat...

Nasce Bolt, la nuova creatura di Zuckerberg pensata per fare concorrenza a Snapchat.

Come molti di voi ricorderanno, nel corso del 2013 Facebook aveva tentato di acquisire la compagnia di Evan Spiegel per la folle cifra di 3 miliardi di dollari. Ancora più folle fu il rifiuto ricevuto.
Evidentemente questo smacco non deve essere andato giù a Zuckerberg e lo deve aver portato a pensare che, se non può comprare Snapchat almeno può copiarla.

Bolt

La nuova app è stata lanciata da Instagram e per il momento non è ancora disponibile in Italia.
La registrazione non verrà effettuata collegando i propri account Facebook od Instagram ma con il proprio numero di telefono (come avviene per WhatsApp).

Proprio come con Snapchat, si potranno mandare foto, magari con scritte in sovraimpressione e video.
Tutti i contenuti verranno cancellati nel momento in cui saranno visualizzati e sarà possibile anche cancellare foto erroneamente inviate scuotendo il proprio smartphone.

Come tutte le app di facebook, sicuramente sarà un successo, ma ce n'era davvero bisogno?