martedì 20 gennaio 2015

Apple avvisa gli sviluppatori per l'invio di app a 64 bit!


Se vi ricordate vi avevo già parlato dei vari motivi per cui, l’App Store può rifiutare una vostra applicazione (se non ve lo ricordate potete trovare l’articolo qui), ebbene dal primo febbraio si dovrà aggiungere un ulteriore motivo.

Infatti, da quella data, solo le app iOS con supporto a 64 bit saranno ammesse per la pubblicazione su App Store. Apple ha pubblicato una nota in News and Updates del sito web dedicato agli sviluppatori ricordando ancora una volta che, dal primo febbraio 2015, tutte le app inviate per l’esame e la pubblicazione su App Store devono essere compilate con il supporto ai 64 bit e di conseguenza verra rifiutata qualunque richiesta di analisi di app esclusivamente a 32 bit.

Il procedimento per passare da un’app a 32 bit ad una a 64 non è sempre semplice ma questa nuova regola non deve essere vista come una restrizione ma come un modo per spingere gli sviluppatori a sfruttare tutte le tecnologia a loro disposizione e poter sfruttare i vantaggi dei processori Apple A7 e A8.

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Buona giornata!

venerdì 16 gennaio 2015

Facebook At Work! La nuova applicazione aziendale di Facebook


Pochi giorni fa Mark Zuckerberg ha annunciato il rilasciato di una nuova applicazione per iOS chiamata Facebook At Work che consentirà alle aziende ed ai propri dipendenti e collaboratori di comunicare tra loro senza mischiare le attività del proprio profilo personale con quelle aziendali.

Tanti di voi infatti si saranno trovati nella scomoda situazione di dover condividere il proprio profilo con dei colleghi o con dei superiori rischiando così di rendere pubbliche delle foto o degli status non proprio “professionali”.

Bene Facebook At Work sembra la soluzione adatta a questo tipo di problemi in quanto permette di creare un profilo nuovo in versione “aziendale” che non andrà a mischiarsi con quello personale.

Infatti, le informazioni e i post pubblicate su Facebook At Work, non saranno accessibili dai profili utenti del Facebook che tutti conosciamo, come anche dalle persone non presenti all’interno della “cerchia” aziendale.

Al momento l’app è già presente nello Store ma è accessibile solo per un numero selezionato di aziende che ne testeranno l’utilizzo e le funzionalità.

Questa nuova app ha molti punti di forza e potrà essere usata per ottimizzare i flussi di comunicazione interna tra i dipendenti e fungere da vera e proprio Intranet interna.


Bisogna però dire che ancora non si conoscono le reali funzionalità dell’applicazione e quindi bisogna attendere e vedere come si evolverà! 

martedì 13 gennaio 2015

Strings App! L'app che cancella le brutte figure!


Quanti di voi, un secondo dopo aver mandato un messaggio, si pentono amaramente di avere cliccato su invia?

Da oggi esiste un’app per voi! Si chiama Strings e vi permetterà di tornare indietro nel tempo insieme ai vostri sms, rimediando così alle gaffe in tempo reale.

Strings è un’app creata in America da Be Labs di Seattle e vi consentirà di cancellare per sempre un messaggio, sia dal vostro telefono che da quello di chi l’ha ricevuto, facendoci dimenticare per sempre le butte figure fin qui fatte.

Ovviamente String non è la prima applicazione che permette di fare una cosa del genere ma sembra davvero l’unica ad avere preso piede tra gli habituè delle brutte figure.

Quest’app vi permetterà di controllare totalmente i contenuti inviati ad un altro utente ed,  oltre alla cancellazione di un sms, vi darà la possibilità di controllare che cosa il destinatario deciderà di fare con i contenuti che gli avete inviato.

Con questa app sarà possibile condividere i propri momenti più intimi mandando messaggi, foto o video a chi si vuole, lasciandoci la possibilità di riprenderli quando più preferiamo.


Unica pecca di Strings è che per usufruire di tutti questi servizi anche chi riceve il messaggio, la foto o il video deve aver scaricato ed installato la stessa app.